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Università: 3 modi per pagarsi gli studi da soli

Università: 3 modi per pagarsi gli studi da soli

Università: 3 modi per pagarsi gli studi da soli

Lo sappiamo bene: l’università non richiede solo un investimento in termini di tempo ed energie ma anche economico, soprattutto nel caso di atenei privati o Top Universities all’estero. Questo articolo esplora le principali possibilità che permettono agli studenti di pagarsi l’università autonomamente.

Lo sappiamo bene: l’università non richiede solo un investimento in termini di tempo ed energie ma anche economico, soprattutto nel caso di atenei privati o Top Universities all’estero. Questo articolo esplora le principali possibilità che permettono agli studenti di pagarsi l’università autonomamente.

Studentessa che lavora
Studentessa che lavora
Studentessa che lavora

Indice dell’articolo

Indice dell’articolo

1. Le borse di studio
Le borse di studio universitarie
Le borse di studio offerte da aziende
Le borse di studio offerte da fondazioni 

2. Il prestito studentesco o prestito d’onore

3. Lavorare part-time

1. Le borse di studio
Le borse di studio universitarie
Le borse di studio offerte da aziende
Le borse di studio offerte da fondazioni 

2. Il prestito studentesco o prestito d’onore

3. Lavorare part-time

4 marzo 2024

Frequentare un'università è un investimento nel proprio futuro e non solo in senso figurato: le università hanno un costo, e nel caso di università private o all’estero può arrivare a contare cifre importanti
Ma l’impegno economico non deve diventare un limite al proprio potenziale né alle proprie ambizioni: esistono diversi modi per sostenere le spese universitarie e riuscire a pagarsi gli studi da soli, persino nelle Top University più prestigiose (e costose!) al mondo. Vediamone tre.

1. Le borse di studio

Ottenere una borsa di studio è il metodo più noto e immediato per sostenere i costi di una laurea o di un master. 

Le borse di studio universitarie

Tutte le università, sia pubbliche che private, sia italiane che estere, prevedono borse di studio per i propri studenti. Esistono programmi che permettono di coprire interamente le spese di studio (incluso vitto e alloggio) o solo parzialmente. Le borse di studio possono essere assegnate in base a criteri di merito, di reddito o entrambi.
La maggiore disponibilità economica degli atenei esteri più prestigiosi fa sì che spesso abbiano più borse di studio (all’estero dette scholarship) disponibili per i propri studenti rispetto a università meno influenti. In alcuni casi la domanda per la borsa di studio va presentata in fase di candidatura, mentre in altri va inviata solo una volta che si ha ricevuto un’offerta da parte dell’università.

Le borse di studio offerte da aziende

Diverse aziende offrono borse di studio per lauree, master e PhD. Nella maggior parte dei casi sono indirizzate a studenti di materie STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics). Tra le aziende che offrono delle borse di studio ci sono, ad esempio, Google, Microsoft, Rolls Royce.
Spesso questo tipo di finanziamento non è molto pubblicizzato: è consigliabile fare un po’ di ricerca in anticipo per verificare se ci sono bandi aperti per l’ambito di studi in cui vorresti studiare.

Le borse di studio offerte da fondazioni 

Molte fondazioni in Italia e all’estero organizzano dei bandi per assegnare delle borse di studio per triennali, master e dottorati. Tra queste abbiamo anche la prestigiosa Fulbright, la quale permette di finanziare interamente gli studi negli Stati Uniti.
Anche in questo caso è ideale muoversi per tempo cercando se esistono borse di studio per l’università in cui si desidera studiare e valutare i criteri per l’assegnazione.

2. Il prestito studentesco o prestito d’onore

In paesi come Regno Unito e Stati Uniti è molto comune che gli studenti attivino dei prestiti per sostentare il proprio percorso universitario. 
Le condizioni dei prestiti studenteschi sono solitamente molto vantaggiose ed elastiche, permettendo agli studenti di iniziare a ripagare il debito solo quando si è iniziato a lavorare. Questo sistema si basa sul principio che ottenere una laurea o un master è un effettivo investimento che permetterà poi allo studente di avere maggiori opportunità lavorative e uno stipendio più alto.

Anche alcune grandi banche italiane fanno prestiti studenteschi.

Intesa Sanpaolo. La linea di credito “Per Merito” di Intesa Sanpaolo permette di ottenere fino a 75.000€ per finanziare una laurea o un master. E’ possibile contrattare condizioni personalizzate. Non sono richieste garanzie personali o familiari. L’unica cosa che viene richiesta è un buon rendimento negli studi. Il prestito va rimborsato in massimo 30 anni.

Unicredit. Il programma “Ad Honorem” di Unicredit permette di chiedere un prestito studentesco fino a 27.000€. Una volta concluso il tuo ciclo di studi potrai richiedere il “periodo di grazia”, per la durata massima di 2 anni, prima di iniziare a rimborsare il prestito e durante il quale non matureranno ulteriori interessi. Il prestito deve essere rimborsato in massimo 15 anni.

Altri istituti bancari che offrono simili opportunità sono: Banca Sella, BPER Banca, e BNL.

3. Lavorare part-time

La maggior parte delle università permette agli studenti di seguire il master o la Laurea in modalità part-time oppure  da “non frequentante”, quindi senza obbligo di presenza a tutte le lezioni. 
Queste condizioni permettono allo studente di dedicare un certo numero di ore settimanali a lavori part-time ricavando un doppio beneficio: guadagnare uno stipendio utile per pagarsi gli studi e fare esperienze utili ad arricchire il proprio curriculum.
La scelta può cadere su impieghi di vario genere, ad esempio: dare ripetizioni, lavorare nella biblioteca dell’università, fare da assistente a un docente, lavorare come cameriere, baby-sitter, dog-sitter. 

Un’altra opzione è cercare lavoro in un’azienda con ruolo affine al settore in cui stiamo studiando. In questo caso, studiare in una Top University rende molto più semplice trovare lavoro, anche part-time. Per questa ragione molti studenti scelgono di non seguire l’università a tempo pieno e lavorare in una azienda per pagare i propri studi.

Consiglio bonus! Se decidi di studiare e lavorare, concediti anche di metterci più tempo a conseguire la laurea rispetto ai colleghi che non lavorano: ricorda sempre che l’università non è una gara ed è giusto che ognuno faccia il percorso seguendo i propri tempi e le proprie necessità. 


Eccoci alla fine. Avrai capito che le possibilità per pagarsi gli studi da soli ci sono: vale la pena esplorarle prima di decidere il percorso da intraprendere, così che tu abbia il tempo di inoltrare le domande di borsa di studio, di prestito, di lavoro.

Se desideri studiare all’estero e magari hai già in mente in quale università, noi di Edusogno possiamo aiutarti a portare avanti la tua candidatura al meglio: ti supporteremo nella fase di orientamento e preparazione, in tutte le procedure burocratiche, e anche nel cercare le migliori borse di studio per te. Puoi contattarci qui.



Frequentare un'università è un investimento nel proprio futuro e non solo in senso figurato: le università hanno un costo, e nel caso di università private o all’estero può arrivare a contare cifre importanti
Ma l’impegno economico non deve diventare un limite al proprio potenziale né alle proprie ambizioni: esistono diversi modi per sostenere le spese universitarie e riuscire a pagarsi gli studi da soli, persino nelle Top University più prestigiose (e costose!) al mondo. Vediamone tre.

1. Le borse di studio

Ottenere una borsa di studio è il metodo più noto e immediato per sostenere i costi di una laurea o di un master. 

Le borse di studio universitarie

Tutte le università, sia pubbliche che private, sia italiane che estere, prevedono borse di studio per i propri studenti. Esistono programmi che permettono di coprire interamente le spese di studio (incluso vitto e alloggio) o solo parzialmente. Le borse di studio possono essere assegnate in base a criteri di merito, di reddito o entrambi.
La maggiore disponibilità economica degli atenei esteri più prestigiosi fa sì che spesso abbiano più borse di studio (all’estero dette scholarship) disponibili per i propri studenti rispetto a università meno influenti. In alcuni casi la domanda per la borsa di studio va presentata in fase di candidatura, mentre in altri va inviata solo una volta che si ha ricevuto un’offerta da parte dell’università.

Le borse di studio offerte da aziende

Diverse aziende offrono borse di studio per lauree, master e PhD. Nella maggior parte dei casi sono indirizzate a studenti di materie STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics). Tra le aziende che offrono delle borse di studio ci sono, ad esempio, Google, Microsoft, Rolls Royce.
Spesso questo tipo di finanziamento non è molto pubblicizzato: è consigliabile fare un po’ di ricerca in anticipo per verificare se ci sono bandi aperti per l’ambito di studi in cui vorresti studiare.

Le borse di studio offerte da fondazioni 

Molte fondazioni in Italia e all’estero organizzano dei bandi per assegnare delle borse di studio per triennali, master e dottorati. Tra queste abbiamo anche la prestigiosa Fulbright, la quale permette di finanziare interamente gli studi negli Stati Uniti.
Anche in questo caso è ideale muoversi per tempo cercando se esistono borse di studio per l’università in cui si desidera studiare e valutare i criteri per l’assegnazione.

2. Il prestito studentesco o prestito d’onore

In paesi come Regno Unito e Stati Uniti è molto comune che gli studenti attivino dei prestiti per sostentare il proprio percorso universitario. 
Le condizioni dei prestiti studenteschi sono solitamente molto vantaggiose ed elastiche, permettendo agli studenti di iniziare a ripagare il debito solo quando si è iniziato a lavorare. Questo sistema si basa sul principio che ottenere una laurea o un master è un effettivo investimento che permetterà poi allo studente di avere maggiori opportunità lavorative e uno stipendio più alto.

Anche alcune grandi banche italiane fanno prestiti studenteschi.

Intesa Sanpaolo. La linea di credito “Per Merito” di Intesa Sanpaolo permette di ottenere fino a 75.000€ per finanziare una laurea o un master. E’ possibile contrattare condizioni personalizzate. Non sono richieste garanzie personali o familiari. L’unica cosa che viene richiesta è un buon rendimento negli studi. Il prestito va rimborsato in massimo 30 anni.

Unicredit. Il programma “Ad Honorem” di Unicredit permette di chiedere un prestito studentesco fino a 27.000€. Una volta concluso il tuo ciclo di studi potrai richiedere il “periodo di grazia”, per la durata massima di 2 anni, prima di iniziare a rimborsare il prestito e durante il quale non matureranno ulteriori interessi. Il prestito deve essere rimborsato in massimo 15 anni.

Altri istituti bancari che offrono simili opportunità sono: Banca Sella, BPER Banca, e BNL.

3. Lavorare part-time

La maggior parte delle università permette agli studenti di seguire il master o la Laurea in modalità part-time oppure  da “non frequentante”, quindi senza obbligo di presenza a tutte le lezioni. 
Queste condizioni permettono allo studente di dedicare un certo numero di ore settimanali a lavori part-time ricavando un doppio beneficio: guadagnare uno stipendio utile per pagarsi gli studi e fare esperienze utili ad arricchire il proprio curriculum.
La scelta può cadere su impieghi di vario genere, ad esempio: dare ripetizioni, lavorare nella biblioteca dell’università, fare da assistente a un docente, lavorare come cameriere, baby-sitter, dog-sitter. 

Un’altra opzione è cercare lavoro in un’azienda con ruolo affine al settore in cui stiamo studiando. In questo caso, studiare in una Top University rende molto più semplice trovare lavoro, anche part-time. Per questa ragione molti studenti scelgono di non seguire l’università a tempo pieno e lavorare in una azienda per pagare i propri studi.

Consiglio bonus! Se decidi di studiare e lavorare, concediti anche di metterci più tempo a conseguire la laurea rispetto ai colleghi che non lavorano: ricorda sempre che l’università non è una gara ed è giusto che ognuno faccia il percorso seguendo i propri tempi e le proprie necessità. 


Eccoci alla fine. Avrai capito che le possibilità per pagarsi gli studi da soli ci sono: vale la pena esplorarle prima di decidere il percorso da intraprendere, così che tu abbia il tempo di inoltrare le domande di borsa di studio, di prestito, di lavoro.

Se desideri studiare all’estero e magari hai già in mente in quale università, noi di Edusogno possiamo aiutarti a portare avanti la tua candidatura al meglio: ti supporteremo nella fase di orientamento e preparazione, in tutte le procedure burocratiche, e anche nel cercare le migliori borse di studio per te. Puoi contattarci qui.



Supportiamo persone ambiziose nel costruire un futuro di successo

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