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5 curiosità sull’Università di Priceton negli USA

5 curiosità sull’Università di Priceton negli USA

5 curiosità sull’Università di Priceton negli USA

Princeton University è uno degli atenei americani più prestigiosi, appartenente alla stessa League di Harvard, Yale, Brown, e Columbia. Ha formato e ospitato ben 52 Premi Nobel e la sua bandiera è arrivata sulla Luna. In questo articolo abbiamo raccolto queste e altre curiosità su Princeton.

Princeton University è uno degli atenei americani più prestigiosi, appartenente alla stessa League di Harvard, Yale, Brown, e Columbia. Ha formato e ospitato ben 52 Premi Nobel e la sua bandiera è arrivata sulla Luna. In questo articolo abbiamo raccolto queste e altre curiosità su Princeton.

Facciata dell'Università di Priceton
Facciata dell'Università di Priceton
Facciata dell'Università di Priceton

Indice dell’articolo

Indice dell’articolo

1) Circa il 20% degli ammessi a Princeton è First Generation
2) L’83% dei laureati completa il percorso di studi senza debiti economici
3) Lo stipendio iniziale di un neo-laureato di Princeton è 69.800 dollari
4) 52 Premi Nobel sono affiliati a Princeton
5) La bandiera di Princeton è stata sulla Luna

1) Circa il 20% degli ammessi a Princeton è First Generation
2) L’83% dei laureati completa il percorso di studi senza debiti economici
3) Lo stipendio iniziale di un neo-laureato di Princeton è 69.800 dollari
4) 52 Premi Nobel sono affiliati a Princeton
5) La bandiera di Princeton è stata sulla Luna

28 febbraio 2024

Princeton University rientra di diritto tra le istituzioni più importanti del mondo accademico americano. Ha sede in New Jersey, sulla costa Est degli Stati Uniti D’America, nell’omonima cittadina di Princeton.  

Fondata nel 1746, è la quarta più antica istituzione di istruzione superiore negli USA ed è una delle 8 università che fanno parte della Ivy League, una prestigiosa associazione sportiva interuniversitaria statunitense, insieme a: Harvard, Yale, Brown, Columbia, UPenn, Dartmouth, e Cornell.

Oltre alla sua fama per l’altissimo livello della formazione accademica che offre, Princeton è degna di nota per alcune curiosità che contribuiscono a renderla un’icona tra i college americani. Scopriamole!

1) Circa il 20% degli ammessi a Princeton è First Generation

Negli ultimi tre anni la percentuale di studenti First Generation, ovvero che sono i primi membri della propria famiglia ad essersi iscritti a un college, è stata tra il 17% e il 22%: piuttosto alta! Il messaggio è chiaro: Princeton ha a cuore l’istruzione, indipendentemente dal background socio-familiare dei propri candidati. Questo impegno da parte dell’università è testimoniato anche dal prossimo punto: andiamo subito a vederlo.

2) L’83% dei laureati completa il percorso di studi senza debiti economici

In America, si sa, l’istruzione è un investimento economico, sia da parte dei privati, sia da parte delle istituzioni. Per questo motivo gli atenei e diversi enti governativi ogni anno devolvono importanti risorse economiche proprio al mondo dell’istruzione universitaria. 
Princeton non è da meno: per la Classe del 2023 l’università ha contribuito in media con 56.500 dollari ad alunno. La cifra, stratosferica, copre il 100% delle tasse universitarie (tuition fees), oltre alle spese per l’alloggio (residential college fee). Grazie a questi sostegni economici l’83% dei recenti neolaureati ha completato il percorso di studi senza contrarre debiti per coprire le spese universitarie. Per il restante 17%, il debito totale medio al momento della laurea era di 9.400 dollari.

3) Lo stipendio iniziale di un neo-laureato di Princeton è 69.800 dollari

Nella speciale classifica QS delle Università con salari più alti, Princeton University si classifica seconda tra quelle della Ivy League. Difatti, un laureato a Princeton in media arriva a guadagnare 90.700 dollari l’anno prima dei 34 anni, uno stipendio alto e di poco inferiore rispetto allo stesso dei laureati UPenn, primi in classifica con 91.800 dollari annui. A chiudere il podio è Harvard con 81.500 dollari.

Se consideriamo, invece, gli starting salary, ovvero lo stipendio iniziale al primo impiego post laurea, la Princeton University garantisce una media di 69.800 dollari annui di stipendio, a fronte dei 69.200 di Harvard e dei 82.000 di Caltech. 

I prospetti lavorativi di un/a princetoniano/a risultano, dunque, promettenti, arrivando a raggiungere cifre esorbitanti anche in giovane età.

4) 52 Premi Nobel sono affiliati a Princeton

Sapevi che Princeton è tra gli Atenei che hanno collezionato più di 50 Premi Nobel?
Infatti sono ben 52 i Premi Nobel ricevuti da docenti, studenti e ricercatori che lavoravano o studiavano all’Università di Princeton. Si tratta di 22 Premi Nobel per la Fisica, 17 per l’Economia, 6 per la Chimica, 3 per la Letteratura, 2 per la Pace e 2 per la Medicina: il sito dell’università li elenca tutti.

Tra i vincitori, il famoso matematico John Nash (a cui è dedicato il film A beautiful mind interpretato da Russell Crow), l’economista Paul Krugman, lo scrittore Mario Vargas Llosa ed il 28° presidente degli Stati Uniti D’America, Woodrow Wilson, famoso soprattutto per i suoi “Quattordici Punti” che hanno posto le basi dell’attuale ONU.

Anche il premio Nobel per la Fisica nel 1921, Albert Einstein, era solito visitare Princeton come guest lecturer (docente esterno), offrendo la sua conoscenza nel settore. Tuttavia, il fisico tedesco non risulta affiliato alla Princeton University, dunque non è contato tra i Nobel collezionati dall'Università.

5) La bandiera di Princeton è stata sulla Luna

Nel corso dei decenni, Princeton ha marcato chiara la sua importanza come istituzione, sia nel mondo accademico sia al di fuori. Ad esempio, Nassau Hall – ufficio principale del campus di Princeton – è stata capitale degli Stati Uniti per circa 4 mesi e 8 giorni nel 1783. Questo perché ospitava i meeting del Congresso Continentale, dove furono poste le basi della costituzione degli attuali Stati Uniti d’America. 

Se poi per campus intendiamo qualsiasi luogo rivendicato da un ateneo, allora si può dire che Princeton è la prima università con una succursale lunare! Questo perché il comandante della missione Apollo 12, l’astronauta Charles Conrad, alunno dell’università nella classe del 1953, portò sulla Luna la Princeton flag nel Novembre 1969.


Il mondo dei college americani è molto affascinante, vero? 

Se anche tu vorresti entrare in una Top University oltreoceano, come Princeton, noi di Edusogno possiamo guidarti nel processo di ammissione grazie ai nostri tutor che a loro volta hanno fatto questo percorso e studiato nelle più prestigiose università (Oxford, Harvard e Cambridge, ETH Zurich). Scopri i nostri servizi qui.

Princeton University rientra di diritto tra le istituzioni più importanti del mondo accademico americano. Ha sede in New Jersey, sulla costa Est degli Stati Uniti D’America, nell’omonima cittadina di Princeton.  

Fondata nel 1746, è la quarta più antica istituzione di istruzione superiore negli USA ed è una delle 8 università che fanno parte della Ivy League, una prestigiosa associazione sportiva interuniversitaria statunitense, insieme a: Harvard, Yale, Brown, Columbia, UPenn, Dartmouth, e Cornell.

Oltre alla sua fama per l’altissimo livello della formazione accademica che offre, Princeton è degna di nota per alcune curiosità che contribuiscono a renderla un’icona tra i college americani. Scopriamole!

1) Circa il 20% degli ammessi a Princeton è First Generation

Negli ultimi tre anni la percentuale di studenti First Generation, ovvero che sono i primi membri della propria famiglia ad essersi iscritti a un college, è stata tra il 17% e il 22%: piuttosto alta! Il messaggio è chiaro: Princeton ha a cuore l’istruzione, indipendentemente dal background socio-familiare dei propri candidati. Questo impegno da parte dell’università è testimoniato anche dal prossimo punto: andiamo subito a vederlo.

2) L’83% dei laureati completa il percorso di studi senza debiti economici

In America, si sa, l’istruzione è un investimento economico, sia da parte dei privati, sia da parte delle istituzioni. Per questo motivo gli atenei e diversi enti governativi ogni anno devolvono importanti risorse economiche proprio al mondo dell’istruzione universitaria. 
Princeton non è da meno: per la Classe del 2023 l’università ha contribuito in media con 56.500 dollari ad alunno. La cifra, stratosferica, copre il 100% delle tasse universitarie (tuition fees), oltre alle spese per l’alloggio (residential college fee). Grazie a questi sostegni economici l’83% dei recenti neolaureati ha completato il percorso di studi senza contrarre debiti per coprire le spese universitarie. Per il restante 17%, il debito totale medio al momento della laurea era di 9.400 dollari.

3) Lo stipendio iniziale di un neo-laureato di Princeton è 69.800 dollari

Nella speciale classifica QS delle Università con salari più alti, Princeton University si classifica seconda tra quelle della Ivy League. Difatti, un laureato a Princeton in media arriva a guadagnare 90.700 dollari l’anno prima dei 34 anni, uno stipendio alto e di poco inferiore rispetto allo stesso dei laureati UPenn, primi in classifica con 91.800 dollari annui. A chiudere il podio è Harvard con 81.500 dollari.

Se consideriamo, invece, gli starting salary, ovvero lo stipendio iniziale al primo impiego post laurea, la Princeton University garantisce una media di 69.800 dollari annui di stipendio, a fronte dei 69.200 di Harvard e dei 82.000 di Caltech. 

I prospetti lavorativi di un/a princetoniano/a risultano, dunque, promettenti, arrivando a raggiungere cifre esorbitanti anche in giovane età.

4) 52 Premi Nobel sono affiliati a Princeton

Sapevi che Princeton è tra gli Atenei che hanno collezionato più di 50 Premi Nobel?
Infatti sono ben 52 i Premi Nobel ricevuti da docenti, studenti e ricercatori che lavoravano o studiavano all’Università di Princeton. Si tratta di 22 Premi Nobel per la Fisica, 17 per l’Economia, 6 per la Chimica, 3 per la Letteratura, 2 per la Pace e 2 per la Medicina: il sito dell’università li elenca tutti.

Tra i vincitori, il famoso matematico John Nash (a cui è dedicato il film A beautiful mind interpretato da Russell Crow), l’economista Paul Krugman, lo scrittore Mario Vargas Llosa ed il 28° presidente degli Stati Uniti D’America, Woodrow Wilson, famoso soprattutto per i suoi “Quattordici Punti” che hanno posto le basi dell’attuale ONU.

Anche il premio Nobel per la Fisica nel 1921, Albert Einstein, era solito visitare Princeton come guest lecturer (docente esterno), offrendo la sua conoscenza nel settore. Tuttavia, il fisico tedesco non risulta affiliato alla Princeton University, dunque non è contato tra i Nobel collezionati dall'Università.

5) La bandiera di Princeton è stata sulla Luna

Nel corso dei decenni, Princeton ha marcato chiara la sua importanza come istituzione, sia nel mondo accademico sia al di fuori. Ad esempio, Nassau Hall – ufficio principale del campus di Princeton – è stata capitale degli Stati Uniti per circa 4 mesi e 8 giorni nel 1783. Questo perché ospitava i meeting del Congresso Continentale, dove furono poste le basi della costituzione degli attuali Stati Uniti d’America. 

Se poi per campus intendiamo qualsiasi luogo rivendicato da un ateneo, allora si può dire che Princeton è la prima università con una succursale lunare! Questo perché il comandante della missione Apollo 12, l’astronauta Charles Conrad, alunno dell’università nella classe del 1953, portò sulla Luna la Princeton flag nel Novembre 1969.


Il mondo dei college americani è molto affascinante, vero? 

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