Perché hai scelto di fare un corso di inglese e come hai conosciuto Edusogno?

Già da tempo cercavo corsi di inglese ma volevo evitare di sceglierne uno che fosse pesante o dozzinale, come tanti che si trovano su internet proposti dalle varie scuole che ci sono online. Mi sono imbattuto in alcune immagini accattivanti e simpatiche di Edusogno sul web, per cui, incuriosito, ho inoltrato una prima richiesta di informazioni. E lì è nato un primo contatto con persone giovani e brillanti, devo ammetterlo, e mi hanno subito coinvolto. Erano simpatici e preparati, e poi si vedeva subito che avevano una cultura internazionale. E quindi non ci ho pensato due volte a iscrivermi. 

Da che livello di inglese partivi e qual era il tuo obiettivo?

Da quanto è risultato dalla valutazione che mi hanno fatto, partivo da un livello B2-. Il mio obiettivo era arrivare a un C1 e ci sono riuscito. Poi, al di là della certificazione, per me era importante riuscire a parlarlo in modo fluente e migliorare il listening perché io lavoro con clienti americani e nelle call di lavoro mi trovo spesso a parlare con persone con accenti particolari, ad esempio dal Texas, per cui a volte neanche i sottotitoli basterebbero! Devi avere un ottimo listening. 

Visto che usi l’inglese per lavoro, ci racconti di che cosa ti occupi?

Lavoro nel settore IT: faccio il business analyst per un’azienda informatica e lavoro con clientela principalmente americana, anche con grandi multinazionali statunitensi. Quindi l’inglese mi serve tanto, quotidianamente e a un livello avanzato. Infatti le call che faccio sono anche molto tecniche, soprattutto quando si approfondiscono le business rules e si va molto nel dettaglio. 

Hai notato che le persone di certe nazionalità hanno un inglese particolarmente difficile da capire?

Sì, quelli che faccio più fatica a capire sono gli indiani, specialmente a livello di pronuncia. Ad esempio security lo dicono “scrty”. Ma sono una bella sfida anche gli americani che vengono da parti sconosciute del Texas, ad esempio, magari più grandi d'età e che parlano a bocca stretta, con uno slang che va oltre lo standard inglese USA, sembra quasi un dialetto, non si capisce facilmente. A volte faccio più fatica a capire loro che gli indiani!

Che cosa ti è piaciuto del metodo di Edusogno?

La piattaforma ti permette di fare gli esercizi in modo semplice e produttivo. E mi sono trovato benissimo con le 2 lezioni di speaking a settimana fatte con insegnanti madrelingua che cambiavano ogni volta, per cui dovevi adattarti a modi di parlare e accenti diversi, che all’inizio sembrava una difficoltà ma poi in realtà si è rilevata una risorsa. Poi ci sono gli insegnanti IELTS che hanno proprio il dono dell’insegnamento: sono persone veramente brave che riescono a cogliere le debolezze di ogni allievo e aiutarlo, cosa che in altri corsi di inglese o in prove che ho fatto non ho notato. Infatti sono felicissimo e ci tenevo a dirlo, per questo ho voluto fare questa intervista, nonostante io sia una persona anti-social e di basso profilo, ma volevo metterci la faccia e raccontare questa cosa perché è proprio quello che cercavo!

Qual è il tuo lavoro dei sogni? E in che modo l’inglese può contribuire a raggiungerlo?

Il mio obiettivo è lavorare all’estero restando nel mondo IT. Vorrei lavorare non dall’Italia verso un’azienda straniera, ma direttamente presso un’azienda straniera, possibilmente in full remote. E l’inglese è il biglietto da visita principale per poter raggiungere l’obiettivo. 
Mi affascinano in particolare le culture dei paesi del nord, come Svezia e Norvegia, dove c’è un grande rispetto per l’orario lavorativo e c’è un work-life balance adeguato, quindi lavorare per aziende scandinave è l’obiettivo. Però vorrei farlo lavorando da qualche posto caldo, magari da qualche isola spagnola.

Wow, un bellissimo progetto! 

Sì, e per realizzarlo l’inglese sicuramente è indispensabile.

Consiglieresti ad altre persone di investire sull’inglese?

Assolutamente sì! Ad esempio, nelle scorse vacanze natalizie sono andato a trovare mia sorella e quando mi vedeva che facevo le lezioni diceva “Ah, ma sono difficili, riesci a starci dietro?” E io le rispondevo di sì e le spiegavo come funzionava. E anche lei ha detto “dovrei fare io un corso di inglese.” Da parte mia l’ho incoraggiata, le ho detto di farlo perché lo staff di Edusognp è così "severo" nelle lezioni semplicemente perché o prendi questa strada e lo parli in settimana tante volte o sennò non lo impari con solo una lezione ogni tanto...Lo perdi! Questo metodo, invece, ti lascia qualcosa. Se segui la strada che hanno impostato i ragazzi di Edusogno, l’inglese ti entra in testa per forza, ti mettono in condizione di seguire assolutamente le lezioni e quindi ti fanno un favore perché è la cosa migliore per te.

Un ringraziamento speciale a Pasquale che si è ritagliato del tempo nella sua impegnata vita lavorativa per raccontarci la sua storia e i suoi obiettivi, che gli auguriamo di raggiungere al più presto!

Se anche tu vuoi svoltare il tuo inglese, corri qui. Trovi tutte le informazioni e compilando il form fisserai una call gratuita col nostro staff per valutare insieme il corso migliore per i tuoi obiettivi.