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Success stories
Da Bologna all’ ETH di Zurigo: la storia di Francesco
Da Bologna all’ ETH di Zurigo: la storia di Francesco
Da Bologna all’ ETH di Zurigo: la storia di Francesco
Francesco aveva il desiderio di dare al suo percorso una spinta che sentiva di non poter avere continuando a studiare in Italia, nonostante fosse contento del percorso di studi che aveva scelto. Sentiva storie di ragazzi che erano riusciti a studiare all’estero e trovare il lavoro dei loro sogni, e voleva provarci anche lui, a tutti i costi. La sua dedizione, il suo impegno e la sua passione lo hanno portato a raggiungere l’obiettivo che desiderava: essere ammesso all’ETH di Zurigo.
Francesco aveva il desiderio di dare al suo percorso una spinta che sentiva di non poter avere continuando a studiare in Italia, nonostante fosse contento del percorso di studi che aveva scelto. Sentiva storie di ragazzi che erano riusciti a studiare all’estero e trovare il lavoro dei loro sogni, e voleva provarci anche lui, a tutti i costi. La sua dedizione, il suo impegno e la sua passione lo hanno portato a raggiungere l’obiettivo che desiderava: essere ammesso all’ETH di Zurigo.
Indice dell’articolo
Indice dell’articolo
Ciao Francesco! Ci racconti il tuo percorso?
Perché hai scelto di studiare all’estero?
Quanto tempo prima hai iniziato a prepararti?
Edusogno come ti ha aiutato?
Daresti 3 consigli a chi volesse fare un percorso come il tuo?
Ciao Francesco! Ci racconti il tuo percorso?
Perché hai scelto di studiare all’estero?
Quanto tempo prima hai iniziato a prepararti?
Edusogno come ti ha aiutato?
Daresti 3 consigli a chi volesse fare un percorso come il tuo?
10 gennaio 2024
Ciao Francesco! Ci racconti il tuo percorso?
Ho frequentato il liceo scientifico e poi mi sono iscritto all'Università di Bologna, a un corso di Scienze Statistiche che si chiama "Finanza, assicurazione e impresa" dove il major è statistica ma applicato al mondo della finanza. Ho sempre avuto passione per la matematica applicata alla finanza, fin da quando ero bambino, quindi la scelta è stata piuttosto naturale e ne sono soddisfatto.
Poi, nel 2021, ho frequentato da remoto una Summer School alla London School of Economics (LSE) in "Analysis and Management of Financial Risk". Oltre a essere stata un’esperienza importante che mi è servita come plus sul CV, mi ha anche fatto capire che quello era il settore in cui avrei voluto studiare e lavorare in futuro.
Perché hai scelto di studiare all’estero?
Il vero motivo è che volevo dare una spinta al mio curriculum. Non che le università italiane non siano valide, anzi - l'Università di Bologna, ad esempio, ha ottimi corsi di Finanza -, ma il nome dell'Università ha un peso considerevole, soprattutto per chi ha intenzione di lavorare all'estero, come in Inghilterra, in Svizzera o negli Stati Uniti.
Inoltre, quando all’ETH di Zurigo ho avuto la possibilità di visionare la lista dei 'first employment' di quelli che hanno già frequentato il mio corso, notato che tutti lavorano nel settore banking, soprattutto a Zurigo. E poi a livello di tasse universitarie studiare all’estero non si è rivelato affatto inaccessibile: l'ETH costa la metà di Bologna!
Quanto tempo prima hai iniziato a prepararti?
Considerando che volevo candidarmi a diverse università di stampo internazionale, di solito le candidature vanno inviate circa un anno, o anche un anno e mezzo prima. Meglio muoversi in largo anticipo quindi!
Uno dei problemi che bisogna affrontare in primis è l'inglese: occorre avere una certificazione linguistica. Personalmente mi sono preparato per un'estate per fare l’esame IELTS; due anni prima circa dell'inizio dei corsi, partivo da un B2, ma quando ho fatto l’esame IELTS sono riuscito a prendere il livello C1 richiesto dalla maggior parte delle università per cui volevo candidarmi. Successivamente ho iniziato a fare esperienze per arricchire il CV come la Summer School all'LSE e altri progetti inerenti al mio ambito di studi.
Poi ho iniziato a spulciare su tutti i siti delle università a cui volevo mandare le application per a capire quale fossero le scadenze per presentare la richiesta e che documenti servissero; devo dire che è stato abbastanza complicato perché i siti non sono semplici da consultare in autonomia.
Circa 10 mesi prima dell’inizio dell’anno accademico ho iniziato a inviare le candidature. Nel nel caso delle università inglesi non erano richiesti particolari passaggi o documenti extra, ma erano sufficienti solo curriculum e lettere di referenza, per le quali consiglio vivamente di muoversi in anticipo e di organizzare, se possibile, colloqui (di persona o da remoto) con i docenti scelti così da evitare che il risultato delle lettere sia poco originale e poco accattivante. Un altro documento che le università richiedevano era il transcript dei voti degli esami dati nella prima parte del percorso universitario. E poi ho fatto 3 lezioni con Edusogno con l’obiettivo di migliorare la mia lettera di presentazione.
Per quanto riguarda l'ETH di Zurigo, invece, dopo una prima fase di screening ho anche dovuto preparare una interview di carattere tecnico sugli argomenti che volevo andare a studiare, il che mi ha richiesto un mese intensivo di studio per prepararmi al meglio.
Edusogno come ti ha aiutato?
Mi sono affidato a Edusogno non tanto per la scelta delle Università in cui fare application, quanto per riuscire a produrre una bella lettera motivazionale di presentazione.
La mia ambizione era quella di fare un percorso in Quantitative Finance, perciò ho inviato le candidature principalmente in Inghilterra, all'LSE, all'UCL e anche all'Università Queen Mary e sono stato ammesso in tutte. Dopo un'estenuante round di selezione, sono stato accettato anche nell'Università che era da sempre la mia prima scelta ovvero l'ETH di Zurigo in un Master in Quantitative Finance e ho subito accettato. Si tratta di un double degree tra l'ETH, presso il quale farò tutti gli esami di matematica, e l'Università di Zurigo presso la quale farò invece tutti gli esami di Finance.
Daresti 3 consigli a chi volesse fare un percorso come il tuo?
Il primo consiglio sicuramente riguarda l'inglese: prendere il C1 è fondamentale per un percorso del genere, perché senza una certificazione linguistica non passi nemmeno la primissima fase di selezione.
Come secondo consiglio direi di prestare particolare attenzione alla media voti durante il percorso di studi, cercando di averla quanto più alta possibile perché è un elemento tenuto in alta considerazione.
Terzo e ultimo consiglio è quello di provare: tentate! Spesso si è demotivati ma bisogna buttarsi perché nella vita, anche se un obiettivo sembra difficile, può anche andare bene!
In bocca al lupo per il tuo futuro accademico e professionale Francesco!
Se anche tu vuoi studiare in una Top University all’estero, noi di Edusogno saremo felici di aiutarti in tutte le fasi di candidatura, dalla scelta delle università a cui applicare, alla preparazione di tutto ciò che ti serve per massimizzare le chance di ammissione. Puoi contattarci qui.
Ciao Francesco! Ci racconti il tuo percorso?
Ho frequentato il liceo scientifico e poi mi sono iscritto all'Università di Bologna, a un corso di Scienze Statistiche che si chiama "Finanza, assicurazione e impresa" dove il major è statistica ma applicato al mondo della finanza. Ho sempre avuto passione per la matematica applicata alla finanza, fin da quando ero bambino, quindi la scelta è stata piuttosto naturale e ne sono soddisfatto.
Poi, nel 2021, ho frequentato da remoto una Summer School alla London School of Economics (LSE) in "Analysis and Management of Financial Risk". Oltre a essere stata un’esperienza importante che mi è servita come plus sul CV, mi ha anche fatto capire che quello era il settore in cui avrei voluto studiare e lavorare in futuro.
Perché hai scelto di studiare all’estero?
Il vero motivo è che volevo dare una spinta al mio curriculum. Non che le università italiane non siano valide, anzi - l'Università di Bologna, ad esempio, ha ottimi corsi di Finanza -, ma il nome dell'Università ha un peso considerevole, soprattutto per chi ha intenzione di lavorare all'estero, come in Inghilterra, in Svizzera o negli Stati Uniti.
Inoltre, quando all’ETH di Zurigo ho avuto la possibilità di visionare la lista dei 'first employment' di quelli che hanno già frequentato il mio corso, notato che tutti lavorano nel settore banking, soprattutto a Zurigo. E poi a livello di tasse universitarie studiare all’estero non si è rivelato affatto inaccessibile: l'ETH costa la metà di Bologna!
Quanto tempo prima hai iniziato a prepararti?
Considerando che volevo candidarmi a diverse università di stampo internazionale, di solito le candidature vanno inviate circa un anno, o anche un anno e mezzo prima. Meglio muoversi in largo anticipo quindi!
Uno dei problemi che bisogna affrontare in primis è l'inglese: occorre avere una certificazione linguistica. Personalmente mi sono preparato per un'estate per fare l’esame IELTS; due anni prima circa dell'inizio dei corsi, partivo da un B2, ma quando ho fatto l’esame IELTS sono riuscito a prendere il livello C1 richiesto dalla maggior parte delle università per cui volevo candidarmi. Successivamente ho iniziato a fare esperienze per arricchire il CV come la Summer School all'LSE e altri progetti inerenti al mio ambito di studi.
Poi ho iniziato a spulciare su tutti i siti delle università a cui volevo mandare le application per a capire quale fossero le scadenze per presentare la richiesta e che documenti servissero; devo dire che è stato abbastanza complicato perché i siti non sono semplici da consultare in autonomia.
Circa 10 mesi prima dell’inizio dell’anno accademico ho iniziato a inviare le candidature. Nel nel caso delle università inglesi non erano richiesti particolari passaggi o documenti extra, ma erano sufficienti solo curriculum e lettere di referenza, per le quali consiglio vivamente di muoversi in anticipo e di organizzare, se possibile, colloqui (di persona o da remoto) con i docenti scelti così da evitare che il risultato delle lettere sia poco originale e poco accattivante. Un altro documento che le università richiedevano era il transcript dei voti degli esami dati nella prima parte del percorso universitario. E poi ho fatto 3 lezioni con Edusogno con l’obiettivo di migliorare la mia lettera di presentazione.
Per quanto riguarda l'ETH di Zurigo, invece, dopo una prima fase di screening ho anche dovuto preparare una interview di carattere tecnico sugli argomenti che volevo andare a studiare, il che mi ha richiesto un mese intensivo di studio per prepararmi al meglio.
Edusogno come ti ha aiutato?
Mi sono affidato a Edusogno non tanto per la scelta delle Università in cui fare application, quanto per riuscire a produrre una bella lettera motivazionale di presentazione.
La mia ambizione era quella di fare un percorso in Quantitative Finance, perciò ho inviato le candidature principalmente in Inghilterra, all'LSE, all'UCL e anche all'Università Queen Mary e sono stato ammesso in tutte. Dopo un'estenuante round di selezione, sono stato accettato anche nell'Università che era da sempre la mia prima scelta ovvero l'ETH di Zurigo in un Master in Quantitative Finance e ho subito accettato. Si tratta di un double degree tra l'ETH, presso il quale farò tutti gli esami di matematica, e l'Università di Zurigo presso la quale farò invece tutti gli esami di Finance.
Daresti 3 consigli a chi volesse fare un percorso come il tuo?
Il primo consiglio sicuramente riguarda l'inglese: prendere il C1 è fondamentale per un percorso del genere, perché senza una certificazione linguistica non passi nemmeno la primissima fase di selezione.
Come secondo consiglio direi di prestare particolare attenzione alla media voti durante il percorso di studi, cercando di averla quanto più alta possibile perché è un elemento tenuto in alta considerazione.
Terzo e ultimo consiglio è quello di provare: tentate! Spesso si è demotivati ma bisogna buttarsi perché nella vita, anche se un obiettivo sembra difficile, può anche andare bene!
In bocca al lupo per il tuo futuro accademico e professionale Francesco!
Se anche tu vuoi studiare in una Top University all’estero, noi di Edusogno saremo felici di aiutarti in tutte le fasi di candidatura, dalla scelta delle università a cui applicare, alla preparazione di tutto ciò che ti serve per massimizzare le chance di ammissione. Puoi contattarci qui.
Supportiamo persone ambiziose nel costruire un futuro di successo
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© 2023 Edusogno. All rights reserved.
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